CONFEDERAZIONE NAZIONALE ARTIGIANI E PICCOLI IMPRENDITORI

Rappresentiamo in Italia 14.000 aziende e oltre 44.000 dipendenti. Grazie alla nostra storia ventennale e un processo di crescita ed espansione avviato nel 2010 oggi vantiamo un importante radicamento su scala nazionale con molte sedi diffuse in quasi tutte le regioni italiane. La struttura si basa su una Confederazione Nazionale a cui afferiscono le varie Federazioni locali, che interagiscono con le proprie caratteristiche peculiari. Noi offriamo una serie di servizi tra i quali la sicurezza sul lavoro ai sensi del d.lgs.81/08, formazione, contrattazione collettiva.

Inoltre la Confederazione ha costituito la commissione di certificazione dei contratti ex d.lgs.81/08 e l’Organismo Paritetico Nazionale. Come tutte le confederazioni si configura come un ente che opera nei campi del welfare generato dalla contrattualistica di II livello. Infatti il ruolo attivo di Co.N.A.P.I. all’interno degli Enti Bilaterali, permette alla Confederazione di garantire alle imprese aderenti una efficace rete di servizi per il lavoro.

I Nostri Principi

  • Assistenza alle aziende in materia di lavoro
  • Rappresentanza contrattuale per le aziende
  • Formare le aziende in materia di sicurezza e salute per i lavoratori
  • Affiancarsi alle aziende per le vertenze sindacali
  • Consulenza sul diritto sindacale e legislazione sociale e previdenziale per le aziende

Settori

Artigianto
Trasporti
Edilizia
Piccoli Imprenditori

La singola impresa aderente beneficia di condizioni di vantaggio in materia di consulenza di diritto del lavoro con riguardo alla gestione del rapporto contrattuale, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla contrattazione di secondo livello, al welfare aziendale (comprensivo di fondo sanitario), alle politiche attive del lavoro, alla gestione della privacy aziendale in base al Regolamento Europeo 2016/679 nonché alla consulenza in materia di videosorveglianza e geolocalizzazione ai sensi del nuovo art. 4, comma 1 dello Statuto dei Lavoratori.

I singoli servizi vengono garantiti grazie al supporto di una efficace rete di giuslavoristi e consulenti del lavoro, nonché attraverso una serie di strutture regolarmente accreditate per gli adempimenti di cui al D.lgs. 81/2008. Con riguardo allo scopo la Confederazione Nazionale Artigiani e Piccoli Imprenditori non si prefigge fini di lucro e ispira la sua azione all’adozione di misure tese a valorizzare le attività del panorama economico italiano in genere da parte di imprenditori, artigiani, commercianti, professionisti, lavoratori autonomi in attività ed in pensione nonché consumatori in tutte le loro espressioni perseguendo anche il pieno riconoscimento di quei lavori morali e culturali che sono fondamento e alimento della civiltà dei popoli.

Il nostro obiettivo è quello di arricchire la crescita della Confederazione e consolidare la struttura, per creare un ambiente costruttivo, produttivo e culturalmente sano, improntato sulla trasparenza, in cui le aziende possono trovare un riferimento sicuro. Vorremmo che tutte le realtà produttive possano trovare in Co.N.A.P.I. il giusto habitat per promuovere lo sviluppo, trovare affiancamento e problem solving anche in merito agli adempimenti burocratici. Senza trascurare il chiaro obiettivo di conferire alla nostra struttura una connotazione di respiro europeo, passando per un suo consolidamento in ambito nazionale. Siamo pronti a cogliere e affrontare le sfide che l’Unione Europea ci impone, soprattutto in un momento critico come quello attuale. E’ necessario interpretare e assecondare il cambiamento, trasformando le difficoltà in opportunità. E proprio nelle pieghe di questo cambiamento vogliamo dare il giusto peso e il giusto valore alle nuove spinte propulsive su un importante ventaglio di temi, su cui vogliamo incidere e fare la nostra parte.

Dalla condizione dei lavoratori alla tassazione delle aziende; dal mercato del lavoro alla pressione fiscale più in generale. Senza contare la necessità di sciogliere i nodi della grave contraddizione insita nell’economia politica europea, caratterizzata da lampanti differenze del tasso di cambio e della capacità di acquisto negli Stati Europei, tale da generare forti squilibri e disuguaglianze. La nostra azione vuole distinguersi per un sostegno alla competitività delle Piccole e Medie Imprese, ma anche per favorire quei processi tesi all’economia circolare e allo sviluppo sostenibile. Saremo in prima linea per affermare una politica di tutela dei diritti dei lavori, di parità salariale fra uomo e donna e, di affiancamento a quelle politiche di sviluppo tese alla rigenerazione economica e produttiva. Siamo pronti a giocare un ruolo da protagonisti per valorizzare e supportare i piccoli imprenditori ma anche a cementare le grandi potenzialità dell’artigianato e a far emergere un potenziale finora inespresso soprattutto nelle aree interne del Paese. Siamo convinti di poter alimentare nuovi circuiti economici, pur agendo nel pieno rispetto ambientale e delle persone.

Siamo fieri paladini della necessità di adeguare la formazione ai nuovi standard produttivi richiesti dal mercato globale, e di poter rendere attrattive e competitive le nostre imprese. Il nostro obiettivo è quello di intercettare e prevedere le nuove frontiere della occupabilità e i nuovi sbocchi lavorativi che vanno determinandosi nel tempo. Vogliamo farci garanti del rispetto dei diritti dei lavoratori, ma anche intermediare presso i livelli governativi per sciogliere i nodi sistemici della pressione fiscale che alimenta le storture e gli squilibri del mercato del lavoro.

Restiamo fortemente convinti della centralità del ruolo del lavoro, non solo come motore delle economie ma anche come affermazione delle dignità umane. Per questo siamo pronti a fare la nostra parte nell’intercettazione di nuove figure professionali e nuovi segmenti del lavoro, affiancati da un costante processo di innovazione tecnologica, ma anche di tutela dell’artigianalità e dell’hand made. Saremo paladini del sostegno alla cultura, in ogni settore e ad ogni livello: vorremmo farci portavoce della bellezza della conoscenza e dell’economia della bellezza, senza trascurare il riconoscimento del merito. Infine saremo alfieri della giustizia: siamo pronti a difendere il territorio, per renderlo libero e competitivo. Contemporaneamente vogliamo dare valore alle capacità individuali di ognuno, che qui si rafforzano in una logica di squadra che ci vede uniti e coesi in questa sfida.

Storia

Basilio Minichiello

Presidente, dal 2006

La svolta avviene nell’anno 2006, quando alla guida dell’associazione viene eletto il presidente, dott. Minichiello Basilio.
L’associazione comincia progressivamente ad acquisire un rilievo nazionale ed al core business tradizionale – la tutela degli interessi dei suoi associati nelle sedi istituzionali e politiche – aggiunge un nuovo obiettivo fondamentale, che ne caratterizzerà l’operato negli anni a seguire fino ad oggi: l’offerta di servizi strumentali all’imprenditoria ed in particolar modo la formazione degli associati.

info@conapinazionale.it

tel. (+39) 0825 44 90 82

Quella che oggi è conosciuta come Co.N.A.P.I (Confederazione Nazionale Artigiani e Piccoli Imprenditori) è nata nel 1994, a Roma, come associazione Italiana panettieri pasticcieri
affini (A.P.I).

Per diversi anni, l’associazione si è interessata principalmente di tutelare gli interessi e di promuovere le istanze dei propri aderenti, appunto pasticcieri, panettieri e affini, presso le istituzioni e gli esponenti politici, rendendosi protagonista di numerosi confronti, svolti principalmente nell’arena della regione Campania.

La svolta avviene nell’anno 2006, quando alla guida dell’associazione viene eletto il presidente, dott. Minichiello Basilio.
L’associazione comincia progressivamente ad acquisire un rilievo nazionale ed al core business tradizionale – la tutela degli interessi dei suoi associati nelle sedi istituzionali e politiche – aggiunge un nuovo obiettivo fondamentale, che ne caratterizzerà l’operato negli anni a seguire fino ad oggi: l’offerta di servizi strumentali all’imprenditoria ed in particolar modo la formazione degli associati.

Promuovere e stimolare la cultura tecnica, oggi, non è più un vezzo per pochi, ma una necessità imposta dalle Leggi, che disciplinano in maniera sempre più articolata e, a volte, non troppo chiara la maggior parte delle professioni artigiane.

Di conseguenza, oltre a coinvolgere vari assessorati alle attività produttive e a sensibilizzare gli assessorati regionali su problematiche di rilievo per il settore, l’A.P.I ha progressivamente ampliato la propria offerta formativa, erogando numerosi ed importanti corsi di formazione su tematiche di interesse professionale.

Queste sono dunque le due principali linee d’azione: la tutela degli interessi degli associati e la loro formazione su tematiche di carattere generale e tecnico, coadiuvandoli anche nella gestione dei numerosi adempimenti procedurali e burocratici previsti dalle normative di settore.

L’impegno profuso è stato quotidiano, e numerosi potrebbero essere gli esempi di come le Istanze associative siano state tutelate e valorizzate, spesso con successo, talvolta senza esito.

Prima tra tutte, è importante ricordare la nota battaglia contro il cd. Decreto Bersani, che ha tra l’altro liberalizzato le licenze di panificazione, determinando conseguenze economiche disastrose tra i piccoli produttori storici del settore, a tutto vantaggio di pochi grandi gruppi industriali.

Nel solco di questa evoluzione, che ha portato l’A.P.I. ad assumere sempre maggiore rilievo su base nazionale, l’associazione è venuta incontro alle istanze di altre categorie di piccoli artigiani ed imprenditori che manifestavano la propria volontà di adesione.
L’A.P.I, pertanto si trasforma in Co.N.A.P.I, sempre sotto la guida del presidente Minichiello Basilio, e nel breve torno di tempo dal 2010 ad oggi, ha progressivamente annoverato oltre 100 sedi in Italia, in 71 province e 17 Regioni.

Nello stesso anno, la Confederazione ha ottenuto il riconoscimento del Ministero del Lavoro quale soggetto datoriale “Maggiormente rappresentativo” – ai sensi della Legge 311 del 1973 -ed è dunque sottoscrittrice di CCNL per i settori dell’artigianato, del commercio e del
Terziario, agricoltura, edilizia, trasporto e logistica, sanità privata, scuola privata.

Nel 2012, infine, la confederazione ha stipulato un accordo interconfederale con U.G.L (Unione Generale del Lavoro) e A.C.A.I. ( Associazione Cristiana Artigiani Italiani), dove si stabilisce la volontà delle parti di convergere in una politica sindacale comune, finalizzata all’implementazione di attività formative professionali, dal quale sono scaturite, in data 17/01/2013, la costituzione mediante atto pubblico di un Fondo Interprofessionale denominato EUROFONDO, in data 21/01/2013, l’istituzione dell’Ente Bilaterale Nazionale per
‘Artigianato ed il Terziario, denominato EBINART, principalmente deputato a supportare le attività Formative Professionali ed in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi della normativa vigente, per tutti i settori di competenza.

Ad oggi la Co.N.A.P.I. è una Confederazione avente carattere nazionale, riconosciuta dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali quale ente datoriale maggiormente rappresentativo e quale soggetto formatore ai sensi degli art. 32 comma 4 e 98 comma 2 del
D.Lgs 81/08.

Partners

Conapi Italia

Ente di formazione, eroga corsi sulla sicurezza dlgs 81/08

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E.Lav

Ente Bilaterale dei Lavoratori

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Organismo Paritetico Nazionale

Certifica la formazione sia modalità frontale che in fad D. Lgs 81/08

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